Non conta dove viviamo, a quale gruppo sociale apparteniamo o quale sia il nostro sfondo culturale, tutti gli esseri umani sono guidati dalle stesse leggi naturali che ci assimilano l’uno con l’altro, ci unificano nell’appartenere alla specie umana.

Mario Montessori, figlio e collaboratore di Maria Montessori, alla luce delle riflessioni e degli studi compiuti dalla madre e approfonditi da lui stesso, le ha chiamate “tendenze umane”.

Queste tendenze sono presenti in tutte le fasi dello sviluppo umano, ma a seconda dell’età, alcune sono più forti di altre. Le tendenze variano anche di tipo e di intensità a seconda dei caratteri e a seconda delle esperienze di ciascuno, ma in una certa forma esistono in tutti noi.

Quando l’ambiente favorisce le tendenze umane, lo sviluppo e l’esistenza umana sono armonici ed equilibrati. Quando l’ambiente non ne tiene conto,  tutti, compresi i bambini, reagiscono negativamente con comportamenti oppositivi, depressivi o comunque disarmonici.

Tali tendenze possono essere così riassunte:

COMUNICARE

SOCIALIZZARE

MUOVERSI

ESSERE ATTIVI

ESPLORARE

RAGGIUNGERE L’INDIPENDENZA

ESSERE PRECISI

ESSERE ORDINATI

CONCENTRARSI

RIPETERE

PERFEZIONARSI

CONTROLLARSI

PRENDERSI CURA DEGLI ALTRI